Si è già avuto modo di approfondire in passato la dibattuta questione circa la possibilità o meno dell’avvocato iscritto all’albo forense di rendere la prestazione tipica del procuratore in favore di soggetti sportivi (società ed atleti) al di fuori della cornice normativa predisposta dalla FIGC e, pertanto, senza sottostare ai vincoli previsti da quest’ultima in tema di registrazione presso...
L’attesa riforma del 2018: come cambia la professione del Procuratore Sportivo
È ormai noto a tutti gli addetti ai lavori (e non solo) che il 2018 dovrebbe essere un anno di profondo cambiamento per la categoria dei Procuratori Sportivi. Attraverso l’inserimento del comma 373 all’art. 1 della Legge di Bilancio 2018, il Legislatore ha, infatti, deciso di (ri)modificare in modo sostanziale l’esercizio della professione in questione. Al fine di analizzare, soprattutto in...
Il problema dei “fringe benefits” nel calcio
Non esiste convegno in tema di procuratori sportivi in cui non venga fatto almeno un rapido cenno all’argomento dei cosiddetti “fringe benefits” in ambito calcistico. Per comprendere la portata della questione occorre svolgere un duplice ordine di argomentazioni con riguardo, da un lato, allo status del calciatore professionista e, dall’altro lato, alla attività professionale tipica svolta dal...
Le ragioni per cui anche l’avvocato iscritto all’albo forense che intende agire come Procuratore sportivo è tenuto a rispettare la disciplina di cui al relativo Regolamento FIGC
Il dibattito circa le modalità di svolgimento della professione di Procuratore da parte di un avvocato regolarmente iscritto ad apposito albo – problematica già sorta sotto la vigenza della vecchia normativa – si rinnova, per certi versi complicandosi ulteriormente, anche alla luce della nuova disciplina introdotta dal Regolamento FIGC del 2015. La questione, in buona sostanza, attiene alla...